I primi cenni storici di questo posto risalgono alla fine del 1100. Si narra che qui, in località San Lorenzo, ci fosse una Pieve. La Pieve (dal latino “plebs”, “popolo”) è un luogo di culto cattolico. Con questo termine, nel Medioevo, si indicava anche una comunità di fedeli e il territorio su cui la pieve esercitava la propria giurisdizione. I monaci, da prima benedettini e poi cistercensi, l’hanno abitata fino alla fine del 1400, usandola come laboratorio per creare antiche e segretissime ricette alchimistiche.
Rimane ancora oggi un enorme mistero la croce templare ritrovata al primo piano della struttura, esattamente sopra l’abside centrale.
I Templari, per anni, hanno utilizzato l’Amiata come rifugio o come base per pianificare le loro mosse, quindi non stupisce che abbiano scelto un luogo contemplativo, mistico e protetto come San Lorenzo. Poco sotto la struttura centrale c’era una antica posta dei cavalli datata 1200/1300, dove si rifocillavano cavalli e cavalieri che attraversavano questi territori, percorrendo la via Francigena verso Roma. Oggi, questa posta è diventata Senape ( http://www.senaperistorante.it ) ristorante innovativo che ha voluto mantenere le sue radici nella tradizione di una terra unica e particolare come l’Amiata.
Alla fine del 1400 la Pieve fu sconsacrata e venduta a una famiglia di nobili senese. Da quel momento sono poche le testimonianze che riguardano San Lorenzo ma l’aura di fascino e mistero dei templari dura tutt’oggi e continua ad essere strettamente legata a questo posto magico.
È proprio tenendo presente la ricchezza della storia appena raccontata che abbiamo deciso di aggiungere al Relais San Lorenzo tutti i comfort necessari per un soggiorno di qualità ma, al tempo stesso, di conservare la magia e la particolarità di questa struttura e dello spazio incontaminato che la circonda.